La nostra storia

 

Il racconto del celebre caffè letterario di Firenze parte integrante della storia del capoluogo toscano.

 
 
 
 
 

Lo Chalet Fontana, un antico caffè letterario a Firenze, fu fondato nel lontano 1896, non lontano dal cuore della città. Il suo fondatore, Tullio Fontana, voleva modellarlo sui famosi caffè parigini: un luogo dove le persone potevano riunirsi e parlare tra loro in un periodo storico in Italia che era ancora lontano dall'essere la "Belle Époque" ma che si stava preparando a assapora le sue influenze vivaci.


 
 
 
 
 
 

Firenze, una città vivace e dinamica, un luogo di arte e cultura, ha rapidamente riconosciuto la nobile vocazione di Chalet Fontana, che si è fatto un nome come punto di riferimento dove le persone potevano fermarsi per un caffè e una chiacchierata. Dall’ alto del loro trespolo, poeti, scrittori, intellettuali e altri si sono alternati ammirando la città ai loro piedi, dando vita alle stanze di uno spazio speciale. Negli anni '70, l'ormai amato Chalet in Viale dei Colli divenne anche uno dei primi piano bar a Firenze.


 
 
 
 
 
 

La sua storia, quindi, ha guadagnato a questo amato caffè letterario un nome come uno dei luoghi più interessanti di interesse da visitare a Firenze e dintorni. Un luogo caro a Vasco Pratolini, Ottone Rosai, Sandro Pertini, Leonardo Sciascia, si dice che seduto ai tavoli dello Chalet, il pittore si dilettasse nella composizione dei suoi straordinari disegni mentre l'autore del Metello e Il Quartiere lo cita come un parte integrante della sua appassionata "Cronaca Familiare".

In progressivo ampliamento nel corso degli anni, lo Chalet Fontana è un luogo unico e inconfondibile: un prezioso simbolo di una Firenze nascosta in attesa di essere scoperta, che, anni dopo, riveste ancora una volta un ruolo di primo piano nella scena enogastronomica e culturale del la zona.